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TORRE DI LIGNY
Edificata nel 1670 da Camillo Camilliani per ordine del vicerè Claudio La Moraldo Principe di Ligny a difesa del lato occidentale della città, è un esempio tipico di fortezza costiera spagnola.
Munita agli angoli di garitte di guardia in muratura, venne subito provvista di artiglierie e di fanali, e servì anche come torre di segnalazione, data la sua posizione strategica di fronte alle isole Egadi e alla città di Trapani. Dopo aver mantenuto la sua funzione di torre di avvistamento fino al 1862, nel 1865 fu ceduta dal Demanio al Comune di Trapani, insieme agli altri aboliti fortilizi, e fu dapprima utilizzata come faro, poi come telegrafo, dopo ancora come stazione semaforica, infine nel 1970 come abitazione privata. Restaurata dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani, oggi è sede del Museo della Preistoria. La torre quadrangolare in pietra e tufo a forma di tronco di piramide presenta nei quattro prospetti modanature angolari a forma di cono rovesciato e si sviluppa su tre livelli. Al piano terra si apre una piccola sala voltata a botte, alla quale si affiancano due vani anch’essi voltati ed una scala in pietra su volte. Al primo piano una grande sala quadrata con volta a botte in pietra a vista è affiancata da ambienti minori voltati e da una scala in pietra che prosegue al secondo livello, immettendo poi nella terrazza di copertura. I prospetti sono in pietra a vista, quello principale presenta sul piccolo portone d’ingresso una grande finestra ad arco ribassato sormontata da tre stemmi ed una lapide, e un balcone sporgente sul coronamento. Altre aperture si schiudono sugli altri prospetti, tranne quello opposto all’ingresso, che invece è cieco.
Numero tappa | 26 |